Mi scuso per l'assenza...finalmente ho terminato gli esami all'uni e ora devo finire di scrivere la tesi, ma voglio cercare di pubblicare questo post... oggi pubblico la ricetta col la quale partecipo al
contest della zuppa di bottoni!!!
Questa crostata è semplicissima da preparare, ma nonostante sia una crostata alla marmellata per me non è "la solita crostata alla marmellata", infatti per me lei ha un grandissimo valore affettivo perchè è grazie a questa torta che è iniziata la mia passione per la cucina e la pasticceria in paricolare. Ricordo quando, da piccola, la mamma mi faceva dare una veloce impastatina alla sua frolla ed io ero contentissima; ricordo che quando faceva la crostata era per me un momento magico e correvo dritta in cucina, mi sedevo sullo sgabello e aspettavo che mi dicesse "Chià vuoi impastarla tu?!"...che poi lei aveva già finito di impastarla, però io mi sentivo così fiera di me stessa a mettere le manine nella frolla e rigirarla per mezzo minuto!!! Poi mia mamma stendeva la pasta nella tortiera, ci metteva la marmellata e poi facevamo i rotolini di frolla per decorarla...quanto mi divertivo! Poi quando sono cresciuta un pochino ho iniziato a impastarla davvero la frolla e a fregare il lavoro di pasticcera a mia mamma, che fra le altre cose è anche molto brava e tutto quello che so lo devo a lei, così piano piano grazie alla mia frolla ho cominciato a capire quale fosse la mia più grande passione...a 14 anni ricordo che feci questa crostata per una festa di beneficenza, le torte erano vendute ed il ricavato delle offerte veniva mandato a non ricordo più quale associazione benefica, e la mia fu venduta per 70euro...non vi dico il mio stupore, due persone se la litigavano per comprarla, e pensare che io nemmeno volevo portarla perchè dicevo che mi era venuta male la decorazione!! Invece grazie a quella torta ho iniziato a lavoricchiare come pasticcera perchè chi l ha acquistata aveva un ristorante e trovandola molto buona mi chiese di prepararle le torte da vendere come dessert!
L anello invece era di mia nonna, anzi della mia bisnonna, che l ha dato a mia nonna, che l ha dato a me... mi manca molto mia nonna, mi manca non averla conosciuta bene più che altro, perchè quando è mancata io avevo solo 4 anni. Ricordo alcune scene dei momenti passati con lei, ricordo quando giocavamo con i bottoni, lei si nascondeva un bottone in una mano e io dovevo indovinare dove fosse, ricordo benissimo le sue patatine fritte che per me rimangono ancora oggi le più buone che io abbia mai mangiato e ricordo le sue mani e la promessa che quell anello che a me piaceva tanto un giorno sarebbe stato mio...quel giorno è arrivato troppo presto, ma il mio gioiello l ho conservato con tutta la cura e l amore possibile, provandolo ogni tanto perchè non vedevo l ora di poterlo indossare, per portare ogni giorno la mia nonna con me.
Ma ora passo alla ricetta:
Ingredienti:
350gr. farina
100gr. zucchero
3 tuorli80gr. burro
vanillina
marmellata di pesche
Preparazione:
Mettete la farina in una ciotola, con lo zucchero, il burro ammorbidito tagliato a pezzetti, i tuorli e la vanillina. Impastate energicamente fino ad ottenere un panetto compatto. Quindi stendete i 3/4 della pasta direttamente nella tortiera, quindi aggiungete la marmellata e decorate con delle striscioline ricavate dalla frolla rimasta. Infornate a 180°C per 30 minuti.